A pochi giorni di distanza Conferenza Unificata Stato – Regioni e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti danno il via libera ad una serie di semplificazioni per gli impianti di efficienza energetica e di produzione di energia da fonte rinnovabile (FER).
Nel primo documento, pubblicato il 21 marzo, vengono definite le Linee guida per la semplificazione e armonizzazione delle procedure autorizzative per l’installazione di impianti per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili che dovranno essere applicate a tutti i casi di nuova installazione e/o sostituzione di impianti destinati a servizi di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua sanitaria in ambito residenziale e terziario, tra cui:
- pompe di calore
- generatori di calore volti a mantenere in efficienza gli impianti termici
- impianti solari termici
- generatori ibridi compatti, composti da almeno una caldaia a condensazione a gas e da una pompa di calore
Con il DM 2/3/18 in vigore dal 23 aprile, invece vengono esplicitate e identificate chiaramente, al fine di eliminare rischi interpretativi, le opere che si trovano sotto il regime dell’edilizia libera cioè gli interventi edilizi che non richiedono nessuna autorizzazione.
Questo elenco, oltre a includere gli interventi menzionati nelle Linee Guida di cui sopra, comprende diverse categorie di opere tra cui:
- pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici
- pompe di calore di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW
- manutenzioni ordinarie
- depositi gpl fino 13 mc
- eliminazione barriere architettoniche, serre mobili stagionali, pavimentazioni, manufatti leggeri in strutture ricettive
- aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza.

Centrale termica di struttura alberghiera